Disastro per il colosso delle moto, con il fallimento che è la tragica conseguenza per il colosso delle due ruote.
Il mondo dei motori sta subendo una serie di grandi cambiamenti in questi anni, con le moto che stanno avendo non pochi problemi. Lo si vede soprattutto con il passaggio verso una mobilità che si fa sempre più elettrica in questi anni e che ha portato a dei pesanti cambiamenti nel settore.
Non tutti hanno saputo imporsi nel settore, anche una realtà come Energica che aveva puntato moltissimo sulle sportive a impatto zero, purtroppo deve fare i conti con questi problemi. Il fallimento dunque è stata la conseguenza per questo colosso, ma anche per i grandi colossi delle moto termiche stanno subendo gravi difficoltà.
Lo si vede con il caso della KTM, un’azienda che sembrava essere in grande crescita, soprattutto visto i suoi risultati in MotoGP. Se nelle corse si vede una crescita da parte del colosso, allo stesso tempo la vendite delle moto di serie non stanno andando nel migliore dei modi, anzi si sta andando incontro a una serie di problematiche non di poco conto.
KTM in amministrazione controllata: cosa sta accadendo?
Da tempo ormai la Pierer Mobility aveva spiegato come la situazione fosse davvero drammatica in casa KTM, con i debiti che sono davvero alle stelle, ma ora è giunto il momento di cambiare. L’ammanco è di ben 250 milioni di Euro e le perdite nel primo semestre del 2024 hanno toccato i 180 milioni di Euro, con gli errori strategici che sono evidenti.
La KTM infatti ha continuato una serie di produzioni continue di moto, senza però ottenere il minimo risultato, se non quella di dare il via a una procedura di ristrutturazione. Ciò che è certo è che ci saranno diversi licenziamenti, anche se di base dovrebbero essere di circa 300 persone su un totale di 6000 dipendenti.
La prima cosa che andrà fatto per salvare la KTM sarà di ridurre la produzione nei primi mesi del 2025, in modo tale da poter limitare quanto più possibile le perdite. La casa austriaca infatti al momento vede grossi problemi a causa del fatto che i magazzini sono strapieni di moto che sono invendute. Per ora non vi è ancora il fallimento della casa, ma questa è davvero la carta finale per evitare dei guai peggiori, con la KTM che cercherà una situazione che è davvero molto complicata.