La notizia è di quelle che fanno girare la testa. Una di quelle che nessuno si aspettava, il mondo del Motorsport non sarà più come prima
Il mondo dei motori è fatto così. A volte sa sorprendere come un mago che tira fuori il coniglio dal cilindro. E questa volta il coniglio ha un nome e un cognome che con le quattro ruote, fino a ieri, non c’entrava proprio nulla. Toyota ha deciso di stupire tutti. Non ha scelto un pilota, non ha puntato su un giovane talento.
No, ha fatto di meglio: è andata a pescare un campione vero, uno di quelli che in sella a una bicicletta ha fatto sognare l’Italia intera. Una mossa che sa di genio e di follia insieme, come quando si decide di provare un piatto nuovo in un ristorante che non si conosce.
Dal sellino al volante: la nuova sfida dello Squalo
Vincenzo Nibali al volante di una Toyota GR Yaris. Sembra l’inizio di una barzelletta e invece è tutto vero. Lo Squalo dello Stretto, quello che ha vinto tutto quello che si poteva vincere sulle due ruote, ha deciso di mettersi alla prova con un nuovo tipo di velocità. Dal 6 all’8 dicembre sarà al Monza Rally Show, non come spettatore ma come protagonista.
Il suo curriculum nel ciclismo fa venire i brividi: due Giri d’Italia vinti con la grinta di un leone, un Tour de France conquistato con l’astuzia di una volpe, una Vuelta strappata con i denti. Per non parlare delle classiche, quelle gare di un giorno dove vince solo chi ha talento da vendere: due Giri di Lombardia e una Milano-Sanremo che ancora fanno brillare gli occhi agli appassionati.
E ora eccolo qui, pronto a domare una belva a motore sui 154 chilometri del tracciato monzese. “Mi sono sempre piaciute le quattro ruote”, racconta con quel sorriso sornione di chi sa che sta per iniziare una bella avventura. La macchina non scherza: una GR Yaris in versione Cup, roba da far tremare i polsi anche ai più esperti.
Il team Toyota Gazoo Racing Italy ci ha visto lungo. Il loro capo, Tobia Cavallini, parla di questa operazione come si parla di un colpo di genio riuscito alla perfezione. Del resto, portare un campione come Nibali nel mondo dei rally non è cosa da tutti i giorni.
L’appuntamento è nel tempio della velocità, dove l’asfalto racconta storie di motori da quasi cent’anni. Nove prove speciali e il Masters’ Show sul rettilineo dei box, dove lo Squalo dovrà dimostrare che il talento è come il vino buono: non importa in che bicchiere lo versi, resta sempre eccellente.
E chissà che questa non sia solo la prima di tante sorprese. Perché nel mondo dei motori, come nella vita, a volte basta avere il coraggio di osare per scrivere una nuova pagina di storia.
